Il D.L. n. 18/2020 “Cura Italia” ha modificato il calendario relativo ai versamenti e agli adempimenti tributari di imprese e professionisti.

Confermata la remissione in termini al 20 marzo 2020 di tutti gli adempimenti fiscali e contributivi scaduti il 16 marzo.

Il D.L. n. 18/2020, per i settori economici più colpiti dai provvedimenti di sospensione delle attività (imprese del settore turistico, filiere dello spettacolo, ristorazione, sport e cultura), ha previsto il differimento del versamento delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilato, dei contributi e premi INAIL, nonché dell’IVA, dovuti per il periodo dal 2 marzo al 30 aprile.

Tali versamenti sospesi dovranno essere eseguiti entro il 31 maggio 2020 (1 giugno poiché il termine cade di domenica), con la possibilità di poter dilazionare il pagamento in cinque rate mensili.

Rinviati al 30 giugno 2020, per tutti i contribuenti, i termini per l’esecuzione di tutti gli adempimenti tributari, diversi dai versamenti e diversi dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020.

Per i contribuenti esercenti attività d’impresa, arte o professione, le sospensioni dei versamenti sono differenti a seconda del fatturato dell’anno precedente.

In particolare, per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 2 milioni di euro, relativamente al periodo d’imposta 2019, sono sospesi i versamenti da autoliquidazione relativi a ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilato, IVA, contributi e premi per l’assicurazione obbligatoria, scadenti tra l’8 e il 31 marzo.

I versamenti sospesi dovranno essere eseguiti in unica soluzione entro il 31 maggio 2020, oppure mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo, a decorrere da maggio.

I soggetti con ricavi o compensi superiori alla soglia di 2 milioni di euro potranno beneficiare esclusivamente del rinvio tecnico delle scadenze del 16 marzo al 20 marzo.

Differiti al 31 maggio 2020 (1 giugno) i termini per il pagamento delle rate relative alla pace fiscale (rottamazione ter, definizione agevolata dei debiti per risorse proprie dell’Unione europea), scadenti il 28 febbraio 2020, e il pagamento della seconda rata del saldo e stralcio, scadente il 31 marzo 2020.